Quercia scarlatta
(Quercus coccinea)

Nessuna immagine disponibile

Classificazione scientifica

FamigliaFagaceae
GenereQuercus
SpecieCoccinea
Nomi comuniQuercia scarlatta

La quercia scarlatta, o Quercus coccinea, è un albero di media grandezza a foglie caduche, originario dell’America settentrionale; gli esemplari adulti possono raggiungere i 15-20 metri di altezza, ed hanno una crescita abbastanza rapida, che dona a questa essenza un particolare interesse come alberatura nei parchi e nell’arredo urbano, anche come albero ombreggiante.
Ha fusto eretto, ben ramificato, con corteccia bruna, solcata da profonde fessure e rugosità; la chioma è dapprima piramidale, diviene tondeggiante con il passare degli anni, sempre mantenendo un aspetto disordinato.
Le foglie sono di colore verde scuro, leggermente più chiare sulla pagina inferiore, coriacee e lucide, divengono di colore rosso acceso in autunno; la colorazione permane per alcune settimane. La forma delle foglie è ovale, solcata da incisioni molto profonde, che dividono ogni foglia in 5 lobi di forma diversa, con margine leggermente ondulato.
Le infiorescenze maschili sono lunghi gattini, riuniti in piccoli ciuffi, mentre quelle femminili sono piccoli fiori bianco-verdastri, poco appariscenti; compaiono in primavera entrambi sullo stesso albero; ai fiori seguono i frutti, grosse ghiande verdi, che a maturazione divengono marrone-grigiastro.


La quercia scarlatta è molto simile alla quercia rossa ed alla quercia di palude, con le quali è spesso confusa.
È un albero spogliante, col fusto abbastanza esile e la chioma di forma dapprima piramidale, poi globosa in età adulta, dall'aspetto disordinato. Il tronco diritto tende ad allargarsi negli esemplari più vecchi. I giovani ramuli sono rosso-aranciati e glabri. 


L’apparato radicale è solido e profondo, in grado di consolidare anche i terreni più instabili.

È una specie che soffre i climi troppo caldi ed asciutti, prediligendo quelli dove le estati sono fresche e gli inverni piovosi, con almeno 700-800 mm all'anno. Vegeta prevalentemente su suoli sciolti e rocciosi, derivati da rocce acide (graniti, trachiti, scisti granitici), faticando a crescere in quelli calcarei.

Esige posizioni soleggiate e trova impiego ornamentale come albero da ombra in parchi, campi da golf e grandi giardini, nonchè come specie da alberatura stradale, a condizione che vi sia sufficiente spazio per lo sviluppo della chioma, abbastanza allargata

Presenza regionale

Nessuna immagine disponibile
Torna indietro